Ormai da diversi anni, vediamo centinaia di persone allenarsi per ottenere quel fisico tonico e definito che, in linea generale, è un po’ l’obiettivo comune; ma tutto questo lavoro, spesso e volentieri, va a discapito dell’armonia, della simmetria, e della corretta postura che ogni individuo sano dovrebbe avere.
Se determinati muscoli si trovano perennemente in stato di tensione ed accorciamento (a causa dei continui allenamenti con sovraccarichi) e non vengono adeguatamente allungati, si corre il rischio (reale) di alterare in maniera significativa la postura del soggetto, creando oltre che i classici dolori e fastidi muscolari, anche atteggiamenti posturali che alterano l’armonia e la “bellezza del corpo”.
Facciamo un esempio per chiarire un po’ l’argomento
Se vogliamo tonificare il grande gluteo, ma il soggetto presenta il bacino in retroversione, difficilmente riusciremo a migliorare questo distretto utilizzando sovraccarichi o macchine isotoniche; questo perché il gluteo rinforzato, essendo già retroversore del bacino, non farebbe che aumentare la disfunzione posturale già in atto.
Se pensiamo che i nostri muscoli per tutto il giorno sono in uno stato di contrazione, possiamo ben capire la loro necessità di riallungarsi.
L’unico modo per farlo è utilizzare lo stretching, che ci permetterà anche di poterli allenare in maniera più sicura ed efficiente.
Ricordiamo il concetto principe
Per aver la massima contrazione muscolare (e quindi il massimo reclutamento di fibre), occorre partire dal massimo allungamento fisiologico
Simona Grieco
Trainer & Coach olistica